ULTIMO CONCERTO DELLA SERIE IN GERMANIA
Tokio Hotel: Bill Kaulitz manda in estasi Amburgo, la sua "città preferita"
La rock band dei Tokio Hotel ha tenuto ad Amburgo l'ultimo concerto tedesco del loro tour europeo.
Verso le 21 dello scorso lunedi tutto era pronto: accompagnati dagli acuti strilli che uscivano dalle dalle gole di circa 7.000 per lo più giovani spettatori, i componenti dei Tokio Hotel sono saliti sul palco della Color Line Arena di Amburgo. Il cantante Bill Kaulitz (20), è comparso in una strana uniforme, un costume nero con i capelli abbassati e tirati indietro.
Come sempre Tom, il gemello di Kaulitz, alla chitarra, il bassista Georg Listing (22), e il batterista Gustav Schäfer (21), compagni di Bill, erano vestiti meno stravagantemente. Il pubblico voleva cantare con loro i successi e la band ha abbondantemente dato. Per lo più erano canzoni tratte dal loro ultimo album "Humanoid", che ha occupato esattamente come i due precedenti il 1° posto nella classifica tedesca.
Il concerto ad Amburgo era uno dei due soli previsti in Germania per questo tour europeo. Il primo si era tenuto la sera prima ad Oberhausen, in circostanze analoghe: sala gremita al massimo, urla isteriche di adolescenti e una band che sa esattamente quello che deve ai suoi fan. Così come anche ieri sera ad Amburgo.
"Come state qui nella mia città preferita?" Ha voluto sapere Kaulitz dopo quindici minuti di concerto. La risposta: un uragano di urla e grida. La visibilmente ben lanciata band non si è fatta pregare e ha poi servito inni rock da cantare insieme.
Dopo circa un'ora e mezza l'incantesimo era agli sgoccioli quando, dopo "Durch den Monsun" l'ultima canzone e il più grande successo finora dei Tokio Hotel, le luci in sala si sono spente. Per circa 7000 giovani era il tempo di tornare alla realtà. E di rigenerare le corde vocali.
Ma il frontman Bill Kaulitz non vuole certo tirarsi indietro durante simili situazioni anche se parlando alla nuova rivista "Stern" l'idolo delle adolescenti ha recentemente mostrato uno scorcio del suo stato psicologico, ben coscente dei rischi e pericoli che corre e che non sottovaluta. Parlandone ha detto "Attentati?" Io credo che qualcosa del genere potrebbe anche succedermi."
traduzione by dasys
Tokio Hotel: Bill Kaulitz manda in estasi Amburgo, la sua "città preferita"
La rock band dei Tokio Hotel ha tenuto ad Amburgo l'ultimo concerto tedesco del loro tour europeo.
Verso le 21 dello scorso lunedi tutto era pronto: accompagnati dagli acuti strilli che uscivano dalle dalle gole di circa 7.000 per lo più giovani spettatori, i componenti dei Tokio Hotel sono saliti sul palco della Color Line Arena di Amburgo. Il cantante Bill Kaulitz (20), è comparso in una strana uniforme, un costume nero con i capelli abbassati e tirati indietro.
Come sempre Tom, il gemello di Kaulitz, alla chitarra, il bassista Georg Listing (22), e il batterista Gustav Schäfer (21), compagni di Bill, erano vestiti meno stravagantemente. Il pubblico voleva cantare con loro i successi e la band ha abbondantemente dato. Per lo più erano canzoni tratte dal loro ultimo album "Humanoid", che ha occupato esattamente come i due precedenti il 1° posto nella classifica tedesca.
Il concerto ad Amburgo era uno dei due soli previsti in Germania per questo tour europeo. Il primo si era tenuto la sera prima ad Oberhausen, in circostanze analoghe: sala gremita al massimo, urla isteriche di adolescenti e una band che sa esattamente quello che deve ai suoi fan. Così come anche ieri sera ad Amburgo.
"Come state qui nella mia città preferita?" Ha voluto sapere Kaulitz dopo quindici minuti di concerto. La risposta: un uragano di urla e grida. La visibilmente ben lanciata band non si è fatta pregare e ha poi servito inni rock da cantare insieme.
Dopo circa un'ora e mezza l'incantesimo era agli sgoccioli quando, dopo "Durch den Monsun" l'ultima canzone e il più grande successo finora dei Tokio Hotel, le luci in sala si sono spente. Per circa 7000 giovani era il tempo di tornare alla realtà. E di rigenerare le corde vocali.
Ma il frontman Bill Kaulitz non vuole certo tirarsi indietro durante simili situazioni anche se parlando alla nuova rivista "Stern" l'idolo delle adolescenti ha recentemente mostrato uno scorcio del suo stato psicologico, ben coscente dei rischi e pericoli che corre e che non sottovaluta. Parlandone ha detto "Attentati?" Io credo che qualcosa del genere potrebbe anche succedermi."
traduzione by dasys