Iniziamo una nuova settimana ancora all’insegna dei Tokio Hotel e della loro recente partecipazione ai “MuzTV Awards 2011″.
Abbiamo già potuto apprezzare le performance della band tedesca in Russia, il nuovo look di Bill Kaulitz e i video dal red carpet dello show, e oggi invece avremo modo di scoprire cosa hanno provato i fans presenti al grande evento che si è tenuto a Mosca lo scorso 3 giugno.
A raccontarci pensieri ed emozioni targate TH è Annalisa, una grande fan dei quattro ragazzi che ha potuto vivere questa esperienza in prima persona. Ecco a voi il suo reportage.
“Era trascorso quasi un anno da quando, a ‘TRL on Tour’, avevo visto la mia band preferita per l’ultima volta, e la notizia della loro visita in Russia per i ‘MuzTV Awards’ non poteva essere occasione migliore per una nuova avventura. I mesi passati a preparare viaggio e documenti sono giunti in fretta al termine, e in un baleno mi sono ritrovata su un aereo con destinazione Mosca, città affascinante quanto vasta e faticosa da percorrere in lungo e in largo!
Resteranno sicuramente indimenticabili le innumerevoli ore trascorse davanti all’Hotel Ritz Carlton, dove io e la mia amica abbiamo stretto amicizia con delle fans russe soprese di incontrare straniere provenienti da così lontano, e terribilmente speranzose di rivedere i loro idoli dopo quattro anni di attese e date dei concerti annullate.
E arriva anche quella data, quel 3 giugno in cui finalmente avrei potuto tirare fuori tutte le emozioni tenute dentro questi lunghi mesi. Dopo corse, preparativi e red carpet, eccoci nell’arena, nostra unica compagna la mega bandiera italiana portafortuna. Lo show prosegue senza intoppi e le varie star da Sharon Stone a Craig David fecero il loro ingresso, ma dei Tokio Hotel nemmeno l’ombra: che avessero deciso di fare qualche sorpresa? Ammetto di essermi un po’ annoiata nel corso del gala anche perché capivo nulla di ciò che veniva detto dalla conduttrice che mi ricordava molto Lady Gaga in versione sovietica.
A serata inoltrata ci ritroviamo nel bel mezzo di una manciata di muniti di silenzio; poi si sentono poche parole pronunciate in fretta (che dovevano essere la presentazione dei Tokio Hotel), e alla fine scoppia un boato da mandare giù tutto il palazzetto: solo quando partono le prime note di ‘Darkside Of The Sun’ mi sono resa conto che no, non si trattava un sogno, dopo più di un anno stavo vivendo nuovamente un loro live e che erano lì per davvero. Mi sono scatenata sulle note di quella canzone così familiare sventolando assieme a Vani la nostra bandiera, fiere di essere lì, dove tutti i nostri sacrifici e soldi spesi erano stati finalmente ripagati.
Finita la prima performance, Bill ha mandato il pubblico in estasi togliendo la giacca con estrema nonchalance, sfoggiando dei muscoli ben delineati e un outfit stravagante quanto sensazionale. Dopo questo iantteso strip tease è il momento della malinconica ‘World Behind My Wall’ ed ecco che riaffiorano alla mente numerosi ricordi e anche un pizzico di nostalgia per lo ‘Humanoid City Tour’.
I quattro ragazzi tedeschi per i quali abbiamo riso, pianto, urlato e fatto pazzie mai immaginate ci salutano sotto una pioggia di coriandoli argentati alla fine della performance di ‘Automatic’ mentre noi lì davanti avremmo voluto vederli restare per qualche canzone in più…ma si sa che tutte le cose belle finiscono in fretta.
Carica di grandissime emozioni e dopo aver detto ‘Da svidanija’ a Mosca, sullo stesso volo che mi aveva accompagnato in questo viaggio straordinario, mi ritrovai a pensare che non bisogna rattristarsi perché dopotutto questo è solo un ‘arrivederci’”.
Fonte: TOKIO HOTEL:LE HUMANOIDI SIAMO NOI! ( https://www.facebook.com/group.php?gid=104859125868 )
Abbiamo già potuto apprezzare le performance della band tedesca in Russia, il nuovo look di Bill Kaulitz e i video dal red carpet dello show, e oggi invece avremo modo di scoprire cosa hanno provato i fans presenti al grande evento che si è tenuto a Mosca lo scorso 3 giugno.
A raccontarci pensieri ed emozioni targate TH è Annalisa, una grande fan dei quattro ragazzi che ha potuto vivere questa esperienza in prima persona. Ecco a voi il suo reportage.
“Era trascorso quasi un anno da quando, a ‘TRL on Tour’, avevo visto la mia band preferita per l’ultima volta, e la notizia della loro visita in Russia per i ‘MuzTV Awards’ non poteva essere occasione migliore per una nuova avventura. I mesi passati a preparare viaggio e documenti sono giunti in fretta al termine, e in un baleno mi sono ritrovata su un aereo con destinazione Mosca, città affascinante quanto vasta e faticosa da percorrere in lungo e in largo!
Resteranno sicuramente indimenticabili le innumerevoli ore trascorse davanti all’Hotel Ritz Carlton, dove io e la mia amica abbiamo stretto amicizia con delle fans russe soprese di incontrare straniere provenienti da così lontano, e terribilmente speranzose di rivedere i loro idoli dopo quattro anni di attese e date dei concerti annullate.
E arriva anche quella data, quel 3 giugno in cui finalmente avrei potuto tirare fuori tutte le emozioni tenute dentro questi lunghi mesi. Dopo corse, preparativi e red carpet, eccoci nell’arena, nostra unica compagna la mega bandiera italiana portafortuna. Lo show prosegue senza intoppi e le varie star da Sharon Stone a Craig David fecero il loro ingresso, ma dei Tokio Hotel nemmeno l’ombra: che avessero deciso di fare qualche sorpresa? Ammetto di essermi un po’ annoiata nel corso del gala anche perché capivo nulla di ciò che veniva detto dalla conduttrice che mi ricordava molto Lady Gaga in versione sovietica.
A serata inoltrata ci ritroviamo nel bel mezzo di una manciata di muniti di silenzio; poi si sentono poche parole pronunciate in fretta (che dovevano essere la presentazione dei Tokio Hotel), e alla fine scoppia un boato da mandare giù tutto il palazzetto: solo quando partono le prime note di ‘Darkside Of The Sun’ mi sono resa conto che no, non si trattava un sogno, dopo più di un anno stavo vivendo nuovamente un loro live e che erano lì per davvero. Mi sono scatenata sulle note di quella canzone così familiare sventolando assieme a Vani la nostra bandiera, fiere di essere lì, dove tutti i nostri sacrifici e soldi spesi erano stati finalmente ripagati.
Finita la prima performance, Bill ha mandato il pubblico in estasi togliendo la giacca con estrema nonchalance, sfoggiando dei muscoli ben delineati e un outfit stravagante quanto sensazionale. Dopo questo iantteso strip tease è il momento della malinconica ‘World Behind My Wall’ ed ecco che riaffiorano alla mente numerosi ricordi e anche un pizzico di nostalgia per lo ‘Humanoid City Tour’.
I quattro ragazzi tedeschi per i quali abbiamo riso, pianto, urlato e fatto pazzie mai immaginate ci salutano sotto una pioggia di coriandoli argentati alla fine della performance di ‘Automatic’ mentre noi lì davanti avremmo voluto vederli restare per qualche canzone in più…ma si sa che tutte le cose belle finiscono in fretta.
Carica di grandissime emozioni e dopo aver detto ‘Da svidanija’ a Mosca, sullo stesso volo che mi aveva accompagnato in questo viaggio straordinario, mi ritrovai a pensare che non bisogna rattristarsi perché dopotutto questo è solo un ‘arrivederci’”.
Fonte: TOKIO HOTEL:LE HUMANOIDI SIAMO NOI! ( https://www.facebook.com/group.php?gid=104859125868 )
