Un futuro metal (forse)
Il 15 dicembre 2010 sarà una data che rimarrà sempre scolpita nella mente di Bill Kaulitz e soci. I Tokio Hotel, infatti, per la prima volta sono approdati nella città che hanno sempre sognato, proprio quella che hanno voluto omaggiare nel loro stesso nome: Tokyo!
Per quanto riguarda la musica, ci stiamo ancora godendo il bellissimo Best Of, uscito a dicembre, con il quale la band ha voluto celebrare i primi 5 anni di carriera. All'interno dell'album sono presenti anche due inediti: Hurricanes and Suns e Maedchen aus dem All, prima canzone della band registrata in studio nel 2003 e fino ad ora mai pubblicata in nessun album!
L'esperienza giapponese è stata talmente forte che i TH, lo scorso febbraio, hanno deciso di ripeterla ... e facendo questa volta le cose davvero in grande! Per ringraziare il favoloso affetto delle fan giapponesi, infatti, è uscito, in esclusiva per il mercato asiatico, un best of specialissimo dal titolo "Dark Side Of The Sun" che la band ha presentato organizzando un "signing session", dando, cioè, a solo 500 fortunatissime fan l'occasione di incontrare faccia a faccia Bill & co.! Quando organizzeranno qualcosa di simile per le fan italiane? Noi ci speriamo sempre!
Visitare il Giappone è un'esperienza che segna: la cultura asiatica è affascinante ma cercare di capire quello che realmente il pubblico giapponese pensa è una sfida. Questo, però, non vale per i Tokio Hotel che, arrivati all'aeroporto di Tokyo si sono ritrovati subito circondati da ragazze letteralmente impazzite e, naturalmente, felicissime di poter avere con loro, finalmente, Bill, Tom, Georg e Gustav! Il successo era assicurato!
Durante le interviste per la stampa giapponese la band è apparsa sempre sorridente e disponibile! La gioia di Bill era immensa ma, anche questa volta, ha tenuto a precisare alcune cose sulla band e sui prossimi progetti: "non vogliamo pianificare troppo il nostro futuro e neanche la nostra musica. Chissà, magari prossimamente ci daremo al metal o alla techno!". Inoltre, anche in Giappone, Bill ha voluto precisare: "le pellicce che indosso sono sempre sintetiche, sono vegetariano e non indosserei mai una pelliccia vera".
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